mercoledì 28 settembre 2016

UK CONTRARIO ALL'IPOTESI DI UN ESERCITO EUROPEO, ANCHE CON LA BREXIT

Le dichiarazioni del Ministro della Difesa Britannico all'incontro con i colleghi degli altri paesi dell'UE


All'incontro tra i leader dell'Unione europea che si è tenuto a Bratislava il 16 settembre scorso, per discutere del futuro dell'UE dopo la Brexit, il Regno Unito non ha partecipato.

Military, Soldiers, Saluting, CamouflageIl Ministro della Difesa britannico, Michael Fallon, ha però preso parte alla riunione con gli altri Ministri della Difesa dei paesi dell'UE. Tema centrale, il rafforzamento della collaborazione tra i paesi nel campo della difesa e dell'antiterrorismo. Secondo quanto si legge su AGI.it, Fallon ha dichiarato: "Siamo d'accordo sul fatto che l'Europa deve fare di più per affrontare le sfide del terrorismo e dell'immigrazione, ma noi continueremo ad opporci a qualsiasi idea di esercito europeo o di un quartier generale per un esercito europeo, che minerebbe semplicemente l'autorità della Nato".

 Quindi, anche dopo l'uscita dall'Unione europea, il Regno Unito rimarrà contrario a "ogni idea di un esercito europeo" perché la Nato deve restare "la pietra angolare della difesa dell'Europa".

Quanto alla possibilità, per l'UK, di opporre un veto all'istituzione di un esercito europeo prima di Brexit, Fallon ha dichiarato che non vi sarebbe in realtà alcuna maggioranza in favore di un esercito europeo, ma piuttosto un certo numero di paesi convinto che questa ipotesi rappresenti una "limitazione alla sovranità degli Stati nazionali".

Michael Fallon ha infine rassicurato i colleghi sul fatto che il Regno unito continuerà a garantire il proprio contributo alla difesa europea come membro della Nato.
Foto: Pixabay