Brexit, il Governo UK ha comunicato la risposta alla petizione che chiedeva un secondo referendum: non era stata stabilita una soglia minima di risultato o di affluenza per il referendum; si è trattato di una delle più rilevanti espressioni di democrazia, e la decisione dovrà essere rispettata.
Ecco il testo, in sintesi:
IL GOVERNO HA RISPOSTO:
"La legge sul Referendum UE ha ricevuto l'Assenso Reale nel 2015 (...) ed è stata approvata da entrambe le Camere - la House of Commons e la House of Lords. La legge stabiliva i termini nei quali avrebbe avuto luogo il Referendum (...), e non fissava una soglia per i risultati o per l'affluenza.
Come ha detto chiaramente il Primo Ministro nel corso della sua dichiarazione alla House of Commons il 27 giugno, il referendum è stato una delle più rilevanti espressioni di democrazia nella storia britannica, con più di 33 milioni di persone che hanno espresso la propria opinione; (...) si è trattato di una votazione unica in un'intera generazione, e la decisione deve essere rispettata. Ora dovremo preparaci per il processo di uscita dall'UE, e l'impegno del Governo sarà quello di assicurare ai cittadini britannici il miglior esito possibile nelle negoziazioni."
ULTERIORI ATTIVITÀ PARLAMENTARI
"La Commissione per le Petizioni ha deciso di rinviare la decisione sulla petizione fino a quando i Servizi Informatici Governativi non avranno fatto tutto il possibile per verificare le firme sulla petizione. Abbiamo già dovuto rimuovere 77.000 firme fraudolente. La Commissione intende chiarire che, in caso fosse messo in programma un dibattito sulla petizione, (...) la discussione si limiterebbe alla seconda ala parlamentare della House of Commons, in Westminster Hall; tali dibattimenti non hanno il potere di cambiare la legge, e non avrebbero la possibilità di avviare un secondo referendum.
La Commissione per le Petizioni esaminerà nuovamente la petizione nel corso della prossima assemblea, martedì 12 luglio."
IL GOVERNO HA RISPOSTO:
"La legge sul Referendum UE ha ricevuto l'Assenso Reale nel 2015 (...) ed è stata approvata da entrambe le Camere - la House of Commons e la House of Lords. La legge stabiliva i termini nei quali avrebbe avuto luogo il Referendum (...), e non fissava una soglia per i risultati o per l'affluenza.
Come ha detto chiaramente il Primo Ministro nel corso della sua dichiarazione alla House of Commons il 27 giugno, il referendum è stato una delle più rilevanti espressioni di democrazia nella storia britannica, con più di 33 milioni di persone che hanno espresso la propria opinione; (...) si è trattato di una votazione unica in un'intera generazione, e la decisione deve essere rispettata. Ora dovremo preparaci per il processo di uscita dall'UE, e l'impegno del Governo sarà quello di assicurare ai cittadini britannici il miglior esito possibile nelle negoziazioni."
ULTERIORI ATTIVITÀ PARLAMENTARI
"La Commissione per le Petizioni ha deciso di rinviare la decisione sulla petizione fino a quando i Servizi Informatici Governativi non avranno fatto tutto il possibile per verificare le firme sulla petizione. Abbiamo già dovuto rimuovere 77.000 firme fraudolente. La Commissione intende chiarire che, in caso fosse messo in programma un dibattito sulla petizione, (...) la discussione si limiterebbe alla seconda ala parlamentare della House of Commons, in Westminster Hall; tali dibattimenti non hanno il potere di cambiare la legge, e non avrebbero la possibilità di avviare un secondo referendum.
La Commissione per le Petizioni esaminerà nuovamente la petizione nel corso della prossima assemblea, martedì 12 luglio."
